Data l’urgenza della transizione energetica, l’edilizia sta trovando soluzioni fantasiose per ridurre le emissioni di carbonio e limitare lo spreco di materiali. Tra queste, un’idea particolarmente promettente è quella di costruire case modulari ispirate ai famosi mattoncini lego, progettate per essere montate e smontate con facilità.
I lego sono un modello di efficienza
Nati come giocattoli, i lego rappresentano un simbolo di versatilità unita alla semplicità del design. La loro capacità di essere montati e smontati infinite volte senza perdere funzionalità ha infatti ispirato architetti e ingegneri nello sviluppo di nuove modalità di costruzione sostenibili. Le case modulari basate su questa filosofia utilizzano in effetti blocchi prefabbricati che si incastrano tra loro senza la necessità di materiali collanti permanenti, come cemento o malta. Questo approccio consente una flessibilità straordinaria, con numerosi vantaggi ecologici ed economici. Gli edifici così concepiti possono infatti essere assemblati e disassemblati rapidamente e con un impatto ambientale minimo.
Uno dei pilastri di queste costruzioni è l’uso di materiali ecocompatibili. Molti progetti puntano su materiali riciclati o rinnovabili, come il legno eco certificato, il bambù o innovativi biopolimeri derivati da fonti vegetali. La prefabbricazione consente di ridurre al minimo gli sprechi, ottimizzando la produzione e garantendo una qualità uniforme dei componenti. Inoltre, alcuni produttori stanno sperimentando blocchi modulari stampati in 3D con materiali derivati da plastica riciclata, offrendo un’ulteriore soluzione per ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni.
I vantaggi delle case modulari
I vantaggi che le case modulari montabili e smontabili portano con sé sono infiniti e toccano diversi aspetti:
- Riduzione dello spreco di materiali. Le tradizionali costruzioni in muratura generano enormi quantità di scarti durante il processo di costruzione e demolizione. Le case modulari riducono al minimo questo problema, poiché i blocchi possono essere riutilizzati più volte senza perdere le loro proprietà strutturali.
- Flessibilità e personalizzazione. Le case modulari possono essere facilmente modificate o ampliate aggiungendo nuovi blocchi o riorganizzando quelli esistenti. Questa caratteristica le rende ideali per chi desidera una casa che evolva nel tempo, adattandosi alle mutevoli esigenze della famiglia.
- Montaggio e smontaggio rapido. La velocità con cui queste case possono essere costruite o smantellate è particolarmente utile in situazioni di emergenza, come disastri naturali, o per progetti temporanei, come abitazioni per eventi o installazioni turistiche.
- Minore impatto ambientale. L’assenza di materiali permanenti riduce la necessità di escavazioni e cementificazioni, due dei principali fattori di emissioni nel settore delle costruzioni, e il riutilizzo dei blocchi riduce la necessità di estrarre nuove risorse.
Sfide e ostacoli da superare
Nonostante i numerosi vantaggi, le case modulari montabili e smontabili devono affrontare ancora alcune sfide per poter diventare una soluzione ampiamente adottata.
- Regolamentazioni e codici edilizi. In molti paesi, i codici edilizi sono stati scritti pensando a costruzioni tradizionali in cemento e mattoni. L’adeguamento normativo è essenziale per favorire la diffusione di questa nuova tecnica.
- Durabilità e resistenza. Sebbene molti materiali impiegati nei prefabbricati siano di per sé altamente resistenti, le costruzioni modulari devono dimostrare di poter resistere a condizioni climatiche estreme e al passare del tempo, mantenendo standard di sicurezza elevati.
- Costo iniziale. La produzione di blocchi modulari di alta qualità può comportare costi iniziali molto elevati. Tuttavia, i risparmi a lungo termine in termini di manutenzione e flessibilità potrebbero compensare questa spesa.