Garantire la sicurezza elettrica in casa è fondamentale per evitare infortuni, danni agli apparecchi, alla casa o altri incidenti. Per farlo è importante mantenere alta l’attenzione e condurre controlli periodici, da soli o, quando richiesto, con l’aiuto di professionisti qualificati. Ecco 5 cose da fare e 5 cose da non fare per non rischiare di prendere la scossa.
Cosa fare per aumentare la sicurezza elettrica
- Installare un interruttore differenziale (salvavita). L’interruttore differenziale è un dispositivo essenziale che interrompe immediatamente il flusso di corrente in caso di dispersioni. Assicurarsi che sia installato e funzionante è il primo passo per proteggere la famiglia da scosse elettriche, scoppi, scintille e dalle loro conseguenze.
- Verificare regolarmente l’impianto elettrico. Far eseguire controlli periodici da un elettricista qualificato è l’unico modo per assicurarsi che tutto l’impianto sia a norma. In particolare, occorre verificare cavi, prese e interruttori per identificare eventuali problemi o segni di usura.
- Utilizzare dispositivi a norma CE. Tutti gli apparecchi elettrici devono essere certificati CE, sigla che che garantisce la conformità agli standard di sicurezza europei.
- Organizzare correttamente le prese e le prolunghe. Bisogna evitare sovraccarichi alle prese utilizzando multi-prese con protezione da sovratensioni. Se necessario, è meglio installare nuove prese che utilizzare troppe prolunghe o adattatori. In presenza di bambini, è necessario installare copri-presa.
- Tenere gli apparecchi elettrici lontani dall’acqua. In bagno e cucina bisogna evitare che dispositivi elettrici come asciugacapelli, piastre, frullatori o tostapane siano esposti all’acqua. È importante inoltre installare prese con protezione IP44 o superiore in aree soggette a umidità.
Cosa non fare per ridurre i rischi elettrici
- Mai ignorare i segnali di pericolo. Sfarfallii delle luci, odore di bruciato o prese che scottano sono segnali di problemi potenzialmente seri. In caso di qualsiasi segnale sospetto, bisogna staccare la corrente e chiamare un elettricista.
- Non usare apparecchi danneggiati. Mai utilizzare cavi sfilacciati, spine rotte o apparecchi con componenti visibilmente danneggiati. Anche piccoli danni possono aumentare il rischio di cortocircuito e incendio.
- Evitare di sovraccaricare le prese. Collegare troppi dispositivi a una singola presa può causare surriscaldamenti e incendi. Bisogna distribuire la potenza in modo adeguato e utilizzare multi-prese solo se dotate di protezione da sovraccarico.
- No al fai-da-te. Non bisogna intervenire da soli su cavi o prese se non si ha una grande esperienza. A maggior ragione, le modifiche agli impianti devono essere sempre effettuate da professionisti qualificati.
- Non utilizzare prolunghe come soluzione a lungo termine. Le prolunghe devono essere utilizzate solo temporaneamente. Per un uso prolungato, è preferibile installare una nuova presa nella posizione desiderata.