La manutenzione ordinaria migliora la vita in condominio  

La manutenzione ordinaria in condominio è fondamentale per scongiurare guasti, sprechi e persino liti tra i condòmini. 

Caldaie malfunzionanti, illuminazione intermittente, grondaie intasate: i problemi strutturali e impiantistici in condominio sono sempre dietro l’angolo… ma non sono inevitabili! Basterebbe effettuare una corretta manutenzione ordinaria di tutti gli aspetti che lo richiedono per scongiurare la maggior parte dei guasti o almeno per affrontarli quando sono meno gravi. Ecco in cosa consiste la manutenzione ordinaria e chi se ne occupa. 

Cos’è la manutenzione ordinaria? 

Il condominio è fatto di tanti spazi comuni che richiedono un’attenzione collettiva e di cui sono responsabili i condòmini stessi coordinati dall’amministratore condominiale. Muri, tetti, scale, pianerottoli, cortili, parcheggi, atrii, locali tecnici o di servizio servono più unità abitative e devono essere mantenuti preservati con la stessa attenzione con cui ci si occupa di casa propria.  

A pensarci è la manutenzione ordinaria, fatta di interventi periodici di verifica del funzionamento corretto o del buono stato di questi spazi o impianti. L’obiettivo della manutenzione ordinaria è quindi di mantenere sicuro, presentabile e funzionale un edificio per le persone che lo utilizzano, prevenendo il degrado o intervenendo prima che i guasti si aggravino. Le attività tipiche sono naturalmente molto varie, gestite da professionisti diversi e da programmare con diverse periodicità, settimanali, mensili o annuali. Tra le principali ci sono: 

  • raccolta differenziata 
  • pulizia di scarichi, pozzetti e grondaie 
  • pulizia delle aree comuni 
  • manutenzione del verde 
  • tinteggiatura e pulizia delle facciate  
  • pulizia e riparazione di rivestimenti e recinzioni 
  • riparazioni del tetto 
  • controllo di porte e cancelli, soprattutto se motorizzati 
  • manutenzione di caldaie, ascensore e altri impianti e apparecchi 

Chi si occupa della manutenzione ordinaria? 

Come si è detto sono diverse le tipologie di professionisti e aziende a cui viene appaltata la manutenzione ordinaria e che nella maggior parte dei casi agiscono autonomamente, previo avviso se occorre, con la periodicità concordata o obbligatoria. A contattarli e coordinare le attività è l’amministratore di condominio. 

A pagare la manutenzione ordinaria sono invece i condòmini, che si ripartiscono le spese come stabilito dal Codice civile e dal Regolamento condominiale, obbligatorio nel caso in cui i condòmini siano più di 10 ma comunque sempre consigliato per diminuire la possibilità di controversie. In genere a contribuire alle spese sono tutti gli inquilini che fanno uso dell’area o dell’impianto oggetto di intervento. I soldi si raccolgono volta per volta o, come sarebbe consigliabile fare, si prelevano da un fondo precedentemente istituito e da integrare quando serve. 

Ordinaria, preventiva, correttiva o di emergenza? 

Strettamente parlando, la manutenzione ordinaria è un’attività che deve essere eseguita a rotazione regolare per mantenere la funzionalità o l’aspetto di alcuni aspetti dell’edificio o per garantire il completamento delle ispezioni o per identificare la necessità di lavori più significativi. In alcuni casi però può confinare con la manutenzione preventiva, dato che entrambe hanno lo scopo di agire in modo proattivo, al fine di prevenire o rallentare l’usura e il deterioramento. Dalla manutenzione ordinaria possono conseguire invece attività di manutenzione correttiva, eseguite per riparare o ripristinare la funzionalità di un componente dell’edificio. Potrebbero essere necessarie in risposta all’usura oppure ai danni causati da fattori esterni.   

Affine alla manutenzione correttiva, ma più urgente, è la manutenzione di emergenza, che può provenire da diverse fonti ma ha in ogni caso un livello di priorità molto elevato. Si tratta di interventi che devono essere eseguito il prima possibile al fine di ripristinare una funzione fondamentale o critica dell’edificio per riportarlo in condizioni utilizzabili.