Le città sostenibili possono contare su una nuova unità di misura: gli ecoquartieri, distretti green e smart in cui l’aumento della qualità della vita dei cittadini va di pari passo con la tutela ambientale.
Cos’è un ecoquartiere?
L’ecoquartiere è un progetto di pianificazione urbana ideato, realizzato e gestito in conformità con i principi dello sviluppo sostenibile e in particolare della transizione verde, della sostenibilità sociale ed economica, che creano attrattiva a lungo termine. Un ecoquartiere, oltre a soddisfare rigorosi criteri di prestazione ambientale, deve infatti garantire e tutelare anche l’inclusività e l’accessibilità di tutte le sue infrastrutture. L’importante è connettere l’innovazione alle esigenze e alle abitudini reali dei residenti.
È difficile risalire alla nascita del concetto di ecoquartiere, ma i primi esempi arrivano dal Nord Europa, da Londra e dalla Francia. Qui esiste una certificazione ÉcoQuartier, che identifica e promuove la progettazione e la costruzione di quartieri che attuano i 20 impegni stabiliti nello standard omonimo. Questi impegni comprendono tutti gli aspetti della pianificazione urbana sostenibile: qualità della vita, uso efficiente dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti, mobilità verde, diversità abitativa, coesione sociale, ecc.
Come si presenta?
Gli ecoquartieri ideali integrano una grande varietà di edifici, infrastrutture e spazi pubblici, con un chiaro invito alla percorrenza a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Agli uffici e alle attività economiche si affiancano servizi, strutture culturali, sportive e per lo svago, al chiuso e all’aperto. Si tratta di quartieri ariosi e verdi, con alberi e piante che prosperano purificando l’aria ed elevando dal punto di vista estetico il costruito.
Gli edifici residenziali tipici di un ecoquartiere – smart e green, autosufficienti in termini di produzione energetica, accessibili e sicuri – non nascono però da soli. Anche più delle altre tipologie di infrastrutture, hanno bisogno di cittadini sensibili alle nuove richieste di sostenibilità e di qualcuno che coordini e realizzi queste ultime. Nel caso degli edifici residenziali il compito spetta all’amministratore immobiliare: ecco perché lo Studio Marzoni a Roma ne ha fatta una missione, unendo le ultime istanze del settore alle reali necessità degli abitanti.
Il concetto di ecoquartiere si integra perfettamente a quello di “Citta dei 15 minuti”, in cui tutto ciò che serve al cittadino per vivere si trova a un massimo di 15 minuti di distanza a piedi o in bici.