Vantaggi e svantaggi di acquistare un immobile in edilizia convenzionata

Comprare casa in edilizia convenzionata può comportare una serie di vantaggi e di svantaggi. Innanzitutto, cerchiamo di capire cosa vuol dire acquistare un’unità abitativa in edilizia convenzionata e poi andiamo ad analizzare come funziona questo tipo di attività.

Che cos’è l’edilizia convenzionata

L’edilizia convenzionata è una tipologia di edilizia che prevede un accordo o una convenzione tra privati e un’amministrazione pubblica, come Regione, Comune o Provincia per realizzare costruzioni con finalità di tipo sociale. Questi palazzi sono costruiti a una tariffa agevolata e vengono acquistati dalla Pubblica Amministrazione per garantire alloggi a prezzi ragionevoli.

Come funziona l’edilizia convenzionata

L’edilizia convenzionata funziona in maniera molto semplice. In sostanza, il costruttore offre una garanzia in esclusiva al committente. L’impresa di costruzione deve realizzare il progetto e l’amministrazione l’acquisterà. Vi sono due modalità operative per l’edilizia convenzionata. Da una parte ci può essere il pagamento di una somma di denaro all’impresa, nell’altro caso, invece, i professionisti partecipano ai lavori con materiale e attrezzature da parte della pubblica amministrazione. Di certo, in entrambi i casi, il risultato finale è quello che conta.

I requisiti per comprare casa in edilizia convenzionata

Per comprare una casa in edilizia convenzionata bisogna essere residenti nel Comune dove sorge l’immobile, non avere altri immobili nello stesso Comune e rispettare determinati limiti di reddito. Ogni Comune, poi, ha specifiche regole che vale la pena consultare e su cui noi di Studio Marzoni possiamo aiutarvi.

Vantaggi e svantaggi dell’edilizia convenzionata

L’edilizia convenzionata, come tutte le cose, ha vantaggi e svantaggi. Innanzitutto, consente di riuscire a comprare un appartamento a un prezzo calmierato. Poi, il diritto di superficie potrà diventare il diritto di proprietà. Inoltre, vi è la possibilità di comprare la prima casa per le famiglie economicamente fragili, che ricevono sconti dalle Pubbliche Amministrazioni.

Tra gli svantaggi dell’edilizia convenzionata vi sono invece:

  • il rischio di speculazioni per chi acquista;
  • l’impossibilità di affittare o vendere la casa prima dei tempi prestabiliti all’interno della convenzione con la Pubblica Amministrazione;
  • vincoli decennali sulla casa che vanno sempre presi in considerazione per ogni attività.