È ora di ridurre l’inquinamento ambientale e lo smog per proteggere la salute delle persone e dell’ambiente.
L’inquinamento atmosferico ambientale e domestico causano milioni di morti premature ogni anno. Lo smog che respiriamo in città è il risultato delle attività inquinanti di diversi settori e coinvolge tutti, dai singoli cittadini, alle pubbliche amministrazioni alle industrie e alle imprese. Per diminuirlo è perciò fondamentale coinvolgere tutti i responsabili nell’adozione e nel rispetto di best practices.
Cos’è lo smog?
L’inquinamento atmosferico che riduce la visibilità è detto smog. Il termine fu usato per la prima volta agli inizi del 1900 per descrivere una miscela di fumo (smoke) e nebbia (fog), che proveniva dalla combustione del carbone. Lo smog era un tempo comune nelle aree industriali, ma oggi si è diffuso e rappresenta una costante in alcune città. La maggior parte di quello che possiamo osservare è fotochimico, cioè viene prodotto quando la luce solare reagisce con gli ossidi di azoto e almeno un composto organico volatile (COV) nell’atmosfera.
Gli ossidi di azoto provengono dagli scarichi delle auto, dalle centrali elettriche a carbone e dalle emissioni delle fabbriche. I COV vengono rilasciati dalla benzina, dalle vernici e da molti solventi per la pulizia. Quando la luce solare colpisce queste sostanze chimiche, queste formano particelle sospese nell’aria e ozono a livello del suolo: smog, appunto. Ecco i suoi principali componenti:
- particolato (PM)
- monossido di carbonio (CO)
- ozono (O3)
- biossido di azoto (NO2)
- anidride solforosa (SO2)
Come ridurre l’inquinamento in città?
L’inquinamento atmosferico è il secondo fattore di rischio per le malattie non trasmissibili e produce oltre 6 milioni di morti premature l’anno. È perciò fondamentale contrastarlo per proteggere la salute delle persone e dell’ambiente. Per farlo è fondamentale coinvolgere tutti i responsabili: non solo i cittadini, ma soprattutto le pubbliche amministrazioni, le imprese e le industrie, perché ognuno intervenga nella misura che gli compete.
Politiche di settore
Sarà necessario prestare particolare attenzione a settori particolarmente inquinanti:
- industria: ridurre le emissioni delle ciminiere e gestire meglio i rifiuti, compresi i gas
- energia: garantire un’energia pulita da fonti rinnovabili stabile e a prezzi accessibili
- trasporti: potenziare il trasporto pubblico urbano, le reti pedonali e ciclabili, ma anche i treni per le merci e ampliare le flotte di veicoli elettrici noleggiabili in ottica mobility-as-a-service
- pianificazione urbana: efficientare gli edifici e rendere più verdi le città
- gestione dei rifiuti urbani e agricoli: ridurre i rifiuti, fare la raccolta differenziata, riciclare o riutilizzare
- agricoltura: promuovere un’agricoltura a basso impatto ambientale, come quella biologica, che favorisce la biodiversità e la tutela del suolo
Abitudini dei cittadini
Tutti possono fare la propria parte per ridurre lo smog modificando alcuni comportamenti:
- guida meno, preferisci camminare, andare in bicicletta o prendere i mezzi pubblici
- prenditi cura della tua auto effettuando controlli regolari, cambiando l’olio quando previsto, gonfiando e cambiando gli pneumatici per limitare i consumi di carburante e l’inquinamento correlato
- evita prodotti per la casa e per la pulizia che rilasciano COV
- elettrifica i tuoi consumi, abbandonando il gas
- spegni gli impianti di climatizzazione e gli elettrodomestici quando non serve che stiano in funzione
Soluzioni mangia-smog
Oltre alle best practices di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, è possibile contrastare lo smog anche grazie a soluzioni urbane che lo catturano filtrando l’aria. Le prime alleate sono piante come l’acero, la betulla, il cerro, il ginko, il tiglio, il bagolaro, l’olmo, il frassino, l’ontano e poi l’ilex, il corbezzolo, il viburno, l’alloro e il ligustro. In aggiunta, è possibile dipingere grandi murales mangia-smog sulle pareti di condomini e altri edifici. Si tratta di murales dipinti con una vernice specifica (Airlite) che genera piccole cariche elettriche che combinate con vapore acqueo e ossigeno producono ioni negativi che contrastano inquinanti aerei, muffe e batteri.